Dieta per ogni trimestre di gravidanza
SCOPRI COME NON INGRASSARE
TROPPO DURANTE LA GRAVIDANZA
Evita il sovrappeso prima e durante la gravidanza
Allevia i più comuni disturbi della gravidanza
Soddisfa i bisogni nutrizionali tuoi e del tuo bambino
Dieta per ogni trimestre di gravidanza
SCOPRI COME NON PRENDERE UN PESO ECCESSIVO IN OGNI FASE DELLA GRAVIDANZA
Evita il sovrappeso prima e durante la gravidanza
Allevia i più comuni disturbi della gravidanza
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Alimentazione in gravidanza per garantire benessere a mamma e bambino
La gravidanza è un momento straordinario nella vita di ogni donna, caratterizzato da profonde trasformazioni fisiche in preparazione all’accoglienza e alla crescita di una nuova vita. È un periodo di emozioni intense, ma anche di responsabilità e desiderio di protezione verso sé stesse e il nascituro. Spesso, le donne in gravidanza tendono a trascurare l’aspetto nutrizionale, pensando che basti mangiare in modo “normale”, incrementando leggermente le porzioni ed eliminando alcuni cibi… ma l’alimentazione in gravidanza è invece molto più complessa e cruciale. Un bilancio adeguato di questi nutrienti non solo supporta la crescita del bambino, ma riduce anche il rischio di complicazioni per la salute materna, come il diabete gestazionale. Inoltre, una corretta alimentazione durante la gravidanza può influenzare positivamente la futura salute del bambino, riducendo il rischio di sviluppare malattie croniche da adulto.
Dieta per non ingrassare in gravidanza: perché evitare il sovrappeso prima e durante?
Lo stato di salute della neo mamma in gravidanza può condizionare la salute del nascituro fino all’età adolescenziale, per cui un peso eccessivo o un peso troppo basso della mamma, causati da un’alimentazione eccessiva o particolarmente scarsa (spesso entrambe povere di nutrienti essenziali e di valore) espongono il bambino al rischio di sviluppare patologie anche a distanza di trenta-quarant’anni. Per la mamma aumenta il rischio di ipertensione, diabete gestazionale, diabete di tipo 2 anche a distanza di tempo dal parto, depressione post partum ecc. La gravidanza di una donna che soffre di obesità è una gravidanza a rischio già in partenza, per cui è molto importante evitare il più possibile di partire da una condizione di sovrappeso o obesità.
Accrescimento in gravidanza: quanto peso deve prendere la mamma e quando
Quanto peso prendere durante la gravidanza dipende dalla condizione di partenza della donna: se in normopeso e in normo-grasso può avere un accrescimento che varia tra 11,5 e 16 kg. Più è elevato il peso della donna prima della gravidanza, meno chili deve prendere durante la gravidanza. Donne che partono da condizioni di peso diverse, devono avere accrescimenti differenti. In più bisogna fare attenzione a quando si prende peso perché l’accrescimento deve seguire l’evoluzione della gravidanza. Per esempio prendere 3 kg nel primo trimestre è molto diverso da prendere 3 kg nel terzo. Per questo è importante prendersi cura del peso fin da subito, con il supporto di un Biologo Nutrizionista che sia in grado di costruire un percorso nutrizionale specifico e personalizzato.
Il progetto di nutrizione dedicato
all'alimentazione in gravidanza
Gamma Mamma è il progetto di Nutrizionista.Bio dedicato alla nutrizione per le future mamme, ideato dal Dr. Davide Ippolito.
Questo progetto offre un supporto nutrizionale personalizzato per ogni fase della gravidanza, aiutando le mamme a mantenere un’alimentazione equilibrata e adeguata, evitando di fare uso di regimi restrittivi e calorici, ma focalizzandosi su una dieta ricca di alimenti di qualità.
Prenota una consulenza con i nostri esperti di
Gamma Mamma per un piano alimentare su misura.
Perché in gravidanza non devi “mangiare per due”
Per far crescere il bambino non basta mangiare di più. Piuttosto devi mangiare due volte meglio. Un’alimentazione eccessiva può essere pericolosa per il nascituro e per la mamma, soprattutto se i cibi hanno nutrienti scarsi. Nonostante l’elevata quantità di cibo, i nutrienti che in questo caso si assumerebbero, sarebbero di scarsissima qualità e quindi non nutrirebbero in modo adeguato né il corpo della mamma né quello del bambino. Fondamentale è selezionare attentamente gli alimenti, combinandoli secondo proporzioni specifiche, consumandoli secondo un ordine preciso e cuocendoli in modo corretto. L’alimentazione ideale in gravidanza non è statica e standardizzata, i pasti vanno personalizzati in funzione del periodo di gestazione in modo da adeguare i nutrienti alle esigenze di un bambino che cresce sempre di più e del corpo della mamma che si adegua a questo sviluppo.
Dieta nel primo, secondo e terzo trimestre: cosa cambia?
Ogni trimestre della gravidanza presenta esigenze nutrizionali differenti e la mamma va accompagnata con indicazioni alimentari precise e mirate per assicurare un corretto accrescimento nel corso dei nove mesi mantenendo un peso ottimale. Per non far mancare nulla al bambino, non bisogna nutrirlo solo nelle giuste quantità ma bilanciando il cibo in base ai nutrienti (proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali). Per questo è fondamentale conoscere i fabbisogni nutrizionali che possono variare nei trimestri. Adattare la quantità proteica e quella dei grassi essenziali all’avanzamento della gravidanza è fondamentale, come importantissimo è assumere la giusta tipologia e quantità di carboidrati per evitare picchi glicemici e un’iperproduzione di insulina molto pericolosa in gravidanza.
Nausea, insonnia e disturbi digestivi in gravidanza: come alleviarli con l’alimentazione
Con la gioia e l’entusiasmo per l’arrivo di tuo figlio compaiono anche alcuni fastidiosi disturbi fisiologici dovuti ai cambiamenti fisici e ormonali, del tuo organismo. Il corpo materno, infatti, deve prepararsi ad ospitare una nuova vita, adattarsi al suo sviluppo e alla sua crescita. Ecco che nausea, disturbi digestivi ed insonnia comparendo possono minare la resistenza fisica e mentale della mamma. Per contrastare i fastidi più comuni della gravidanza, l’alimentazione può essere una validissima alleata per vivere la dolce attesa con meno stress. Scegliere alimenti con precise proprietà antinausea, con capacità neuro-sedative, in grado di diminuire l’acidità gastrica ed utilizzare specifiche modalità di cottura permetterà di ridurre le sensazioni negative tipiche di questo momento speciale.
Testimonianze
Il Team di Nutrizionista.Bio
Dr. Davide Ippolito
Dottore di Ricerca in Neuroscienze
Dr.ssa Sara Mirasole
Responsabile degli studi e del team dei biologi nutrizionisti
Dr. Emanuele Falconi
Responsabile dello Studio di Vicenza
Dr. Filippo Pigatto
Responsabile dello Studio di Villafranca Padovana
Domande frequenti
Quando è consigliabile iniziare la dieta in gravidanza?
Iniziare una dieta equilibrata fin dalle prime fasi della gravidanza è cruciale per sostenere la tua salute e il benessere del tuo bambino. È consigliabile consultare un Biologo Nutrizionista prima del concepimento o non appena si ha la conferma della gravidanza. Questo permette di stabilire un piano alimentare personalizzato che includa tutti i nutrienti essenziali necessari per il corretto sviluppo del bambino e per mantenere la tua salute durante tutti i trimestri di gravidanza. In un momento delicato e bellissimo come la gravidanza, così ricca di novità e sensazioni, è normale porsi molte domande su quali siano gli alimenti migliori per il benessere del proprio bambino. Devi sapere che l’alimentazione della donna in questa fase, non ha solo lo scopo di nutrire il bambino, ma come dimostrato dalle più recenti ricerche scientifiche, ha un ruolo cruciale nella “programmazione” del suo metabolismo. E purtroppo bastano poche disattenzioni per esporre il bambino a gravi rischi per la sua salute, anche a lungo termine. Come e quando devi mangiare allora per regalare al tuo bambino un sistema immunitario più forte e per non aumentare troppo di peso? Contattaci per una prima visita e per un piano nutrizionale che ti faccia vivere questo momento con serenità e in salute. Scopri anche i nostri servizi di Dieta per la fertilità o in caso di Diabete gestazionale.
Quali cibi non devono mancare in gravidanza?
Per non far mancare niente al bambino, è importante nutrirlo non solo nella giusta quantità… ma soprattutto scegliendo i cibi per le loro caratteristiche intrinseche e per la loro qualità. Ogni pasto deve essere bilanciato in base ai fabbisogni nutrizionali di macro e micro nutrienti che variano nell’arco dei vari trimestri. Perché quando si parla dei nutrienti in gravidanza la qualità delle sostanze che fornisci al tuo bambino conta. I carboidrati, ad esempio, non sono tutti uguali. Quelli presenti nel junk food (cibi di fast food, succhi di frutta, prodotti da forno industriali ricchi di zuccheri, ecc.) hanno un potere nutrizionale scarsissimo in confronto ai carboidrati presenti nei cereali integrali, verdura e frutta. Inoltre, anche i carboidrati “buoni”, per apportare i loro benefici, devono essere ripartiti nel modo corretto all’interno del pasto, altrimenti consumare carboidrati anche se con un alto potere nutrizionale, non è sinonimo di buona alimentazione. I carboidrati sono infatti essenziali, ma vanno assunti nelle giuste quantità per evitare picchi di insulina, molto pericolosa in gravidanza. In questo caso importante è considerare la tipologia di carboidrato, perché ce ne sono di vari tipi che vengono assorbiti dal corpo in maniera più o meno lenta. In sintesi, non devi né aumentare né eliminare i carboidrati (come tanti altri alimenti), devi saperli distinguere e utilizzare nel giusto modo. La stessa cosa vale per i grassi, ci sono dei grassi definiti essenziali proprio perché il corpo non riesce a produrli in autonomia e li deve reperire dall’esterno grazie al cibo. Tra questi, gli omega 3, sono indispensabili in gravidanza per lo sviluppo del bambino. I cibi in grado di fornire questi straordinari nutrienti non sono così scontati. Gli alimenti per eccellenza ricchi di questi grassi essenziali sono i semi oleosi, la frutta secca ed il pesce. Queste fonti, però, non contengono la stessa tipologia di omega 3 e per questo cercare di ottenerli indistintamente non considerandone la tipologia e la fonte da cui reperirli, può portare ad una dieta sbilanciata. Inoltre, adattare le quantità di proteine nei diversi trimestri di gravidanza consente di supportare il corretto accrescimento del bambino.
C’è da considerare che oltre ai macro nutrienti esiste un’altra categoria di nutrienti, che sono essenziali per la gravidanza e non solo. Questi sono i micronutrienti, ovvero vitamine e minerali.
Vediamo quelli più importanti per la gravidanza:
- Ferro: è necessario per aumentare il volume del sangue, lo sviluppo della placenta e l’accrescimento. Una sua carenza provoca anemia nella mamma ed una conseguente riduzione di crescita del bimbo. Il ferro è disponibile in molti alimenti, in quantità differenti e con diverse biodisponibilità, ovvero può essere più o meno facilmente assorbibile.
- Acido folico: riduce il rischio di malformazioni del bambino, aiuta lo sviluppo del condotto neurale, è importante per cuore e circolazione. Negli alimenti non troviamo acido folico, ma folati con una biodisponibilità variabile e dipendente dalla tipologia di cottura e conservazione. Per evitare, quindi, la perdita di folati e poterne trarre beneficio, è essenziale sapere con precisione quali alimenti scegliere e come cucinarli.
- Iodio: contribuisce al corretto sviluppo del sistema nervoso del bambino e stimola la produzione di ormoni tiroidei sia nella mamma che nel bambino. Si può trovare in quantità più abbondanti in pesce di mare e crostacei, in quantità minori in alghe, uova e derivati del latte.
- Calcio: favorisce lo sviluppo dell’apparato muscolo-scheletrico e nervoso del bambino, importante per la sua struttura ossea e riduce il rischio di preeclampsia nella mamma. Nonostante la maggior parte delle persone pensi che il latte sia la più importante fonte di calcio, va ricordato che il modo più salutare per assumerlo è tramite verdura, frutta secca e semi, frutta fresca e legumi con un occhio di riguardo all’acqua che beviamo.
Possiamo quindi dire che in un menù in gravidanza non deve mancare il giusto bilanciamento di frutta e verdura (ben lavata), farinacei, cereali, proteine come carne, pesce, legumi, uova e prodotti caseari come latte pastorizzato, yogurt e formaggi da latte pastorizzato. Naturalmente il giusto bilanciamento di questi nutrienti e alimenti deve essere fornito da un Biologo Nutrizionista dopo un’attenta valutazione dello stato di salute della futura mamma.
È consigliabile assumere integratori durante la gravidanza?
L’assunzione di integratori durante la gravidanza può essere raccomandata per garantire un adeguato apporto di nutrienti cruciali come acido folico, ferro, calcio e vitamina D. Tuttavia, è importante consultare sempre un professionista prima di iniziare con qualsiasi supplemento. Il medico e il tuo Nutrizionista possono consigliarti gli integratori più appropriati in base alle tue specifiche esigenze nutrizionali e alle condizioni personali. Assicurati di seguire le dosi raccomandate e di non superare gli apporti giornalieri consigliati, poiché alcune vitamine e minerali in eccesso possono essere dannosi. Se vuoi scoprire di più ti aspettiamo nello studio Nutrizionista.Bio più vicino.
Come funziona una dieta in gravidanza per non ingrassare?
La gravidanza è uno stato fisiologico particolare, in cui le esigenze nutrizionali e alimentari cambiano, soprattutto da un trimestre all’altro. Per far crescere forte e sano il tuo bambino devi “mangiare meglio” e selezionare attentamente gli alimenti, combinarli secondo proporzioni specifiche, consumarli in un dato ordine, cuocerli e conservarli in modo corretto. I principali accorgimenti sono:
✦ apportartare tutti i macronutrienti, nelle giuste proporzioni: equilibrare all’interno di un pasto verdura cotta, cruda, carboidrati e proteine, con olio di oliva.
✦ differenziare l’alimentazione in base al periodo di gestazione: la dieta non deve mai essere statica e standardizzata. I pasti vanno sempre personalizzati in funzione del periodo di gestazione, in modo da adeguare i nutrienti alle esigenze di un bambino che cresce sempre di più.
✦ cucinare i pasti nel modo corretto: lo stesso cibo, se cotto in un modo diverso, può provocare una risposta fisiologica diversa. I metodi di cottura possono aiutarti ad assumere i nutrienti di cui hai bisogno, o ad evitare spiacevoli alterazioni.
✦ imparare a scegliere gli alimenti veramente sani: è importante capire cosa è realmente sano, senza cadere nell’inganno degli slogan commerciali.
Questi accorgimenti purtroppo non vengono spesso approfonditi nei percorsi classici che affiancano la donna in gravidanza.
In gravidanza è, quindi, importante seguire una dieta per non ingrassare troppo, seguendo il giusto accrescimento nei tre differenti trimestri, mantenere una corretta e bilanciata alimentazione per fornire tutti i nutrienti essenziali a mamma e bambino, gestire eventuali condizioni di sovrappeso o obesità pre gravidiche. In tal caso, spesso, la domanda più comune è “Qual è la dieta migliore per dimagrire in gravidanza?” per rispondere a questa domanda ci raccomandiamo di non affidarsi ad informazioni standardizzate e generiche, magari lette online, ma di rivolgersi sempre a figure competenti. Infatti, l’aumento di peso in gravidanza è una cosa fisiologica e naturale entro i range raccomandati, perderlo senza una motivata condizione non è salutare. In alcuni specifici casi, e questo dipende dalla condizione di partenza della mamma (es. condizioni di obesità e obesità grave), una perdita di grasso può rendersi necessaria per un sano svolgimento della gravidanza a patto che venga sempre monitorata da professionisti e con valutazioni strumentali (es. BIA) che evidenziano l’effettiva perdita di massa grassa nella composizione corporea.
Grazie alla scienza della nutrizione, con i percorsi Nutrizionista.Bio potrai avere un piano alimentare creato per te da un team di professionisti, che ti accompagneranno in ogni fase di questa incredibile avventura, sostenendoti e guidandoti per il benessere tuo e del tuo bambino. Contattaci per una prima visita nello studio più vicino a te.
