Prima di entrare nel vivo dell’articolo trattando argomenti molto importanti e di grande interesse, come il mangiare sano e corretto, oppure cosa mangiare per stare bene, è lecito e doveroso fare un’introduzione dando un volto al Ministero della Salute. Sono sicuro che anche se prima poteva esserci qualcuno che non lo conosceva, adesso, che abbiamo superato un periodo storico importante che ha coinvolto le vite di tutti noi, di certo lo conosce.
Ma cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta.
OMS e Ministero della Salute: una missione comune
L’Organizzazione mondiale della sanità OMS (in inglese World Health Organization, WHO) è un istituto specializzato dell’ONU per la salute.
È stata istituita con il trattato adottato a New York nel luglio del 1946, entrato in vigore nel 1948 e ha sede in Svizzera, a Ginevra.
L’obiettivo dell’OMS è migliorare la salute delle persone, sia come benessere fisico, mentale e sociale, e non soltanto come assenza di malattia o di infermità.
Il Ministero della Salute italiano è stato istituito successivamente nel 1978, a seguito della riforma della sanità pubblica promossa dal governo guidato dal presidente del Consiglio dei Ministri Giulio Andreotti. In precedenza, le competenze sanitarie erano suddivise tra diversi ministeri, ma con la creazione del Ministero della Salute, tutte le attività sanitarie sono state unificate sotto un unico organismo governativo.
Negli ultimi anni, il Ministero della Salute ha svolto un ruolo fondamentale nel promuovere stili di vita sani e una corretta alimentazione all’interno della popolazione. Le direttive emanate dal Ministero, infatti, si basano su un approccio scientifico che integra le ultime raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Questa sinergia tra le due istituzioni è cruciale per fornire alle persone informazioni affidabili e aggiornate riguardo a una dieta equilibrata e con il giusto apporto di nutrienti.
Le linee guida e le pubblicazioni dell’OMS, riconosciute a livello internazionale, offrono una solida base scientifica su cui il Ministero della Salute fonda i suoi consigli.
In questo modo viene garantita alla popolazione una comunicazione coerente e allineata agli standard globali in materia di nutrizione e benessere.
Le linee guida del Ministero della Salute
L’alimentazione è uno dei pilastri della salute e del benessere, e la sua importanza è riconosciuta dal Ministero della Salute italiano. Infatti, il Ministero ha sviluppato una serie di linee guida per una sana alimentazione e iniziative per promuovere un’alimentazione sana ed equilibrata nella popolazione italiana.
Le linee guida del Ministero della Salute, costituiscono un riferimento per la popolazione italiana. Queste linee guida forniscono informazioni sulla quantità e la qualità degli alimenti da consumare, raccomandando di seguire una dieta varia ed equilibrata, ricca di frutta, verdura, cereali integrali, legumi, pesce e carni bianche, e limitando il consumo di grassi, zuccheri e sale.
Il Ministero della Salute ha inoltre promosso diverse campagne di sensibilizzazione per diffondere l’importanza di una corretta alimentazione. Ad esempio, “mangiare sano, investi in salute – 2015” promuove la scelta di alimenti sani ed equilibrati per prevenire malattie come l’obesità, il diabete e le malattie cardiovascolari.
Oppure sul consumo di sale, sensibilizzando le persone ad un ridotto consumo di esso rilasciando consigli utili su come fare.
Ecco alcuni consigli:
- leggere attentamente l’etichetta nutrizionale per scegliere, in ciascuna categoria, i prodotti a minore contenuto di sale, cioè inferiore a 0.3 grammi per 100 g (corrispondenti a 0.12 g di sodio);
- ridurre il sale da cucina e condimenti contenenti sodio (dado da brodo, maionese e salse varie, salsa di soia ecc) e utilizzare in alternativa spezie, erbe aromatiche e succo di limone per insaporire ed esaltare i sapori degli alimenti;
- ridurre il consumo di alimenti trasformati come snack salati, patatine in sacchetto, alcuni salumi e formaggi, cibi in scatola;
- evitare l’aggiunta di sale nelle pappe dei bambini.
Devi sapere che ogni anno si svolge la settimana mondiale per la riduzione del consumo di sale, questa settimana è promossa dalla World Action on Salt, Sugar and Health (WASSH).
La WASSH è un’associazione costituita nel 2005 in cui fanno parte moltissimi membri provenienti da 100 Paesi dei diversi continenti con lo scopo di migliorare la salute delle popolazioni attraverso la graduale riduzione dell’introito di sale e zucchero.
Il motto scelto per il 2023 è “Ditch the salt” – Abbandona il sale, vista l’ormai risaputa stretta correlazione con il rischio di malattie cardiovascolari, ed ad altre malattie cronico-degenerative, come i tumori dell’apparato digerente, in particolare quelli dello stomaco, l’osteoporosi e le malattie renali.
Ma non finisce qui..
… non solo si cerca di sensibilizzare le persone verso una riduzione di sale, ma ad oggi si svolgono azioni e progetti che coinvolgono le aziende alimentari con l’obiettivo di promuovere prodotti con meno sale e quindi più sani.
Immagino che avrai ben capito quanta attenzione viene rivolta verso questa polvere bianca… ora sta a te decidere cosa fare.
Se il tuo motto è Mangiare sano continua a leggere che ti spiegherò come fare.
Mangiare sano: i 10 preziosi consigli del Ministero della Salute per un’alimentazione equilibrata e consapevole
Come abbiamo sottolineato precedentemente, il Ministero della Salute pone una forte attenzione sulla prevenzione e su uno stile di vita corretto dando appunto consigli alimentari.
Ma cosa significa mangiare sano?
Prima di rispondere a questa domanda dovremmo domandarci di che cosa ognuno di noi ha bisogno per far funzionare correttamente e rendere possibile ogni processo fisiologico.
Come per un’automobile che ha bisogno di carburante per potersi muovere anche noi abbiamo bisogno del nostro carburante.
In questo caso non si parla di benzina ma di nutrienti, indispensabili per la vita.
Per avere i nutrienti essenziali per la vita è necessario alimentarsi correttamente, non solo ripartendo i macronutrienti correttamente (carboidrati, proteine e grassi) ma anche facendo si che il corpo abbia tutti i micronutrienti necessari per il suo perfetto funzionamento come vitamine e minerali.
Quindi cosa mangiare per stare bene?
Ecco cosa intende il Ministero della Salute per “mangiare sano”:
- seguire un’alimentazione varia ed equilibrata sia sul piano qualitativo che quantitativo;
- non saltare la prima colazione;
- consumare giornalmente 4-5 porzioni di frutta e verdura, preferibilmente di stagione;
- bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno;
- cucinare con fantasia, variando gli alimenti anche nei colori;
- fare attenzione alle modalità di preparazione degli alimenti, non eccedendo nei condimenti;
- limitare il consumo del sale. Non consumare troppi dolci e bevande zuccherate. Aumentare, in casa, la scelta di frutta e verdura limitando la disponibilità di alimenti e snack troppo calorici;
- limitare il consumo di bevande alcoliche, evitandole in gravidanza;
- coinvolgere il proprio bambino nella preparazione dei diversi alimenti. Giocando con i colori e le differenti consistenze, imparerà a conoscerli;
- leggere attentamente l’etichetta prima di acquistare un alimento per conoscere cosa contiene e per essere informato, tra l’altro, sul contenuto di energia e di nutrienti.
Cosa devi fare per avere un’alimentazione sana ed equilibrata
Dopo avere fatto il punto su cosa significa mangiare sano e aver visto i 10 consigli che vengono messi in risalto nel sito del Ministero della Salute andiamo più nel dettaglio parlando di quelli che sono le linee guida del Ministero della Salute
Ad oggi, l’ultima revisione è del 2018 a cura del CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, ex INRAN).
L’obiettivo delle linee guida è la prevenzione delle malattie cronico-degenerative, la promozione di salute e longevità, la sostenibilità sociale ed ambientale.
Le linee Guide per una sana alimentazione insieme alle tabelle LARN (Livello di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia) per la popolazione italiana sono due tra gli strumenti che ti possono aiutare ad orientarti verso una alimentazione corretta.
I principali contenuti che vengono riportati sulle linee guida del Ministero della Salute sono:
- consumare un’ampia varietà di alimenti provenienti dai gruppi alimentari (cereali, frutta, verdura, proteine, latticini, grassi), per garantire l’assunzione di tutti i nutrienti essenziali;
- limitare gli alimenti ipercalorici (come bevande zuccherate e cibi ricchi di grassi e zuccheri aggiunti) e poveri di nutrienti (come snack salati e cibi precotti);
- Limitare l’assunzione di sale per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e non solo;
- limitare l’assunzione di alcol;
- promuovere l’allattamento al seno in quanto il latte materno è la migliore fonte di nutrimento per i neonati;
- promuovere scelte alimentari sostenibili per l’ambiente, ad esempio scegliendo alimenti locali e di stagione, e riducendo l’uso di imballaggi di plastica;
- fare attività fisica regolarmente per mantenere una buona salute e ridurre il rischio di malattie croniche.
In sintesi, le linee guida per una sana alimentazione del 2018 si concentrano sulla promozione di un’alimentazione sana, corretta, equilibrata e sostenibile, al fine di migliorare la salute della popolazione italiana.
Piramide alimentare: un viaggio attraverso le diverse rappresentazioni grafiche del mondo
La piramide alimentare redatta nel 2009, che descrive graficamente il modello della dieta mediterranea. Rappresenta una guida visiva per la scelta del tipo di prodotto e di correlata quantità da consumare nella vita quotidiana per mantenere uno stile di vita sano.
Le categorie alimentari che devono essere privilegiate vengono poste nella parte inferiore della piramide mentre quelle da limitare vengono riportate nella parte superiore della piramide.
In italia si usa la forma della piramide per rappresentare una corretta alimentazione e nel tempo è poi stata revisionata e modificata per varie motivazioni:
- natura scientifica: infatti negli anni sono emerse nuove evidenze scientifiche riguardo l’alimentazione e nutrizione umana che hanno reso necessario una revisione. Basti pensare che nella prima piramide alimentare veniva sconsigliato di usare olio extra vergine (riportato al vertice della piramide) mentre nell’ultima revisione viene riportato alla base della piramide;
- cambio dello stile di vita: basti pensare al mondo del lavoro, prima più fisico e dinamico, ora decisamente più sedentario e passivo. Infatti nella nuova piramide si invita a svolgere attività fisica;
- prevenzione delle malattie: l’aumento dell’incidenza delle malattie cardiovascolari, diabete, obesità e alcuni tipi di tumore che si è visto nel corso degli anni, ha comportato una maggiore attenzione a quegli alimenti ricchi in nutrienti rispetto a quelli che ne sono poveri.
Ti dirò di più…
…non tutti sanno che in altri paesi vengono usate altre “forme” per rappresentare lo stesso concetto. Infatti, le rappresentazioni grafiche scientificamente validate e adattate al contesto culturale dei diversi Paesi, sono tante.
Ti riporto alcuni esempi di diversi paesi:
- USA, UK, Germania, Olanda propongono un piatto
- Canada propone un arcobaleno
- Francia propone una barca a vela
- Cina propone una pagoda
- Giappone propone una trottola
- Colombia propone un trenino.
Le differenti rappresentazioni grafiche servono per indirizzare ed educare le persone di tali paesi ad una sana alimentazione ed i motivi per cui si mantiene questa diversità senza utilizzare un’unica rappresentazione grafica, sono molti.
Alla base di questa scelta ci possono essere motivi culturali ed economici, si tiene conto della disponibilità del cibo, della disponibilità delle risorse alimentari e dei dati scientifici e raccomandazioni locali. Infatti, in ogni paese, come per l’Italia, esiste un ente che fornisce linee guida alimentari per la popolazione locale in base ai dati e alle ricerche specifiche di quel paese.
Alla base della piramide che si conosce in Italia, vengono rappresentati gli alimenti che dovrebbero essere consumati in quantità maggiore, come cereali integrali, frutta e verdura. Più in alto nella piramide si trovano gli alimenti che dovrebbero essere consumati in quantità moderate come carne, pesce, uova, latticini mentre nella parte superiore si trovano gli alimenti che dovrebbero essere consumati con estrema moderazione, cibi ad alto contenuto di zucchero e sale.
Queste, ovviamente, sono indicazioni generiche che non si riferiscono al caso specifico ma che bisogna, di conseguenza, adattare alle esigenze e caratteristiche di ogni persona.
Per questo, dopo aver fatto un’attenta analisi iniziale, il nutrizionista sarà la figura ideale che ti permetterà di fare le scelte giuste per aiutarti a rimanere in salute o per accompagnarti ad ottenere i tuoi obiettivi.
Prenota la tua consulenza omaggio!
Consigli pronti all’uso per una nutrizione sana
Per aiutarti ad avere una alimentazione e nutrizione sana la cosa che puoi fare fin da subito è controllare quello che porti sulla tua tavola.
Particolare attenzione va riposta a:
- valori nutrizionali dell’alimento
- ingredienti dei prodotto che si sceglie
Quando si tratta di scegliere cosa mangiare, i valori nutrizionali e gli ingredienti sono due punti chiave da considerare per riuscire a portare sulla tua tavola alimenti sani.
… questo è un punto molto importante che può trasformare il tuo piatto da insalubre a salutare e nutriente, contribuendo così a migliorare la tua salute complessiva.
I valori nutrizionali sono informazioni che indicano la quantità di nutrienti presenti in un alimento. Questi includono proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali.
Questo ti può essere utile per selezionare gli alimenti con determinate caratteristiche, per esempio se stai seguendo una specifica alimentazione per lo sport e hai bisogno di aumentare l’apporto proteico, controllare i valori nutrizionali ti può aiutare a scegliere quegli alimenti che ne sono più ricchi.
Esistono tabelle nutrizionali dove vengono riportati i valori nutrizionali di moltissimi alimenti (scarica la tabella nutrizionale degli alimenti).
Inoltre esistono banche dati che sono a disposizione per una facile e veloce consultazione proposte dal CREA.
Gli ingredienti sono un altro fattore importante da considerare nella scelta degli alimenti. Gli ingredienti sono le sostanze utilizzate per creare un alimento. E’ importante leggere attentamente l’elenco degli ingredienti poichè è proprio qui che puoi controllare se sono stati aggiunti, zuccheri, dolcificanti, sale e conservanti che sicuramente non fanno bene alla tua linea.
Ti faccio un esempio per farti capire meglio…
…potresti avere una buona ripartizione di macronutrienti se volessi mangiare a pranzo un’insalata mista seguita da un risotto con gamberi e zucchine ma se lo stesso risotto lo comprassi al supermercato, in busta già pronto da mettere in padella, avresti probabilmente una ripartizione dei macronutrienti simili ma con ingredienti di pessima qualità e quindi con zuccheri, sale, conservanti e additivi aggiunti.
Non proprio il massimo per la tua salute e linea.
Alimentazione su misura: il nutrizionista come guida verso una dieta sana e duratura
Come avrai ben capito dietro la definizione di alimentazione è stato fatto, e viene fatto tutt’ora un gran lavoro di prevenzione e sensibilizzazione in quanto un’attenta dieta può essere l’ago della bilancia per farti stare bene in salute oppure no.
Quelle che sono state riportate in questo articolo sono molte considerazioni e informazioni che sono alla base di una corretta nutrizione ma che nel complesso, sono in verità una piccolissima parte di quel mondo che avvolge l’alimentazione e la nutrizione umana.
I consigli di un’alimentazione sana del Ministero della Salute, le tabelle nutrizionali, le linee guida e la piramide alimentare sono uno strumento molto utile, ma da utilizzare come base di partenza sulla quale personalizzare una dieta in funzione delle varie necessità personali e delle differenti risposte fisiologiche.
E’ fondamentale considerare che ogni persona ha delle specifiche esigenze nutrizionali che possono variare in base a tanti fattori, inclusa la presenza di specifiche patologie.
Infatti, persone per esempio con diabete, necessitano un’attenzione dal punto di vista alimentare totalmente differente rispetto a persone con sindrome dell’intestino irritabile o con patologie autoimmuni come psoriasi, tiroide di hashimoto e artrite reumatoide.
Una dieta per una donna fertile in giovane età dovrà distinguersi da una dieta per un donna in menopausa o in gravidanza. Inoltre all’interno della stessa gravidanza si dovrà tenere conto del periodo gestazionale in cui si trova la neo-mamma e non solo.
Una linea guida generale non può essere funzionale sia per chi vuole prendere peso che per chi invece lo vuole perdere.
E tutto questo senza considerare che ogni individuo è unico e di conseguenza le sue esigenze nutrizionali e la risposta fisiologica agli alimenti lo sono altrettanto.
Di conseguenza una figura esperta nel campo della nutrizione come il Biologo Nutrizionista può aiutarti a percorrere la strada giusta e corretta per te.
La personalizzazione alimentare con Nutrizionista.Bio
Con il programma Nurizionista.Bio avrai un’alimentazione sana che terrà conto di quanto visto sopra ma soprattutto una dieta personalizzata con basi scientifiche basata sulla tua risposta fisiologica e in funzione delle tue esigenze e abitudini giornaliere.
- imparerai ad associare correttamente gli alimenti per stare e rimanere in salute;
- imparerai a mantenere il peso mangiando a sazietà cibi normali senza l’utilizzo di pasti sostitutivi o tisane dimagranti;
- avrai a disposizione l’applicazione di Nutrizionista.Bio in modo da avere la tua dieta tascabile che potrai consultare in ogni momento;
- avrai sempre a disposizione un ricettario digitale con quasi 600 ricette;
- sarai monitorata per tutto il percorso alimentare dal Team Nutrizionista.Bio e quindi non ti sentirai sola e disorientata;
- avrai un controllo mensile dove verrà fatta una valutazione accurata della tua composizione corporea, molto importante per monitorare il tessuto adiposo e non solo;
- potrai accedere alla tua area di messaggistica per eventuali dubbi o domande durante il percorso.
Cosa stai aspettando?
Vai a prendere una tua foto di qualche anno fa in cui ti sentivi a tuo agio…
Quella sarà il nostro obiettivo.
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