Tutti sanno che avere uno stile di vita sano e mangiare correttamente è importantissimo per la propria salute ma non sempre si fa attenzione a cosa si mette a tavola.
Mangiare bene di certo giova a tutti, ma è sicuramente fondamentale per le persone a cui è stata diagnosticata la Sclerosi Multipla.
Tanti sono gli esempi di dieta che si trovano sul web e numerosi i metodi. Per esempio, ci sono delle diete per sclerosi multipla basate su tisane ed estratti di erbe, diete che prevedono l’esclusione unica del glutine o degli allergeni più comuni oppure ancora, diete che prevedono dosi elevate di acido ascorbico. Molti siti rimandano al metodo Kousmine oppure alla dieta di Swank… Che confusione!
Prima di spiegarti tutto quello che devi sapere riguardo gli alimenti da preferire, eliminare ed eventuali integratori che spesso vengono consigliati, vorrei spiegarti cos’è la Sclerosi Multipla e cosa comporta.
Quindi, se vuoi capire se esiste una dieta specifica e raccomandata per la sclerosi multipla, stai leggendo l’articolo che fa per te!
Che cos’è la Sclerosi Multipla?
La Sclerosi Multipla è una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale.
Le difese immunitarie iniziano ad attaccare per errore alcuni componenti del sistema nervoso che vengono riconosciuti come agenti estranei e, per questo motivo, rientra tra le patologie autoimmuni.
Più comunemente avviene quella che si chiama demielinizzazione, ovvero, quando la mielina, sostanza che avvolge i nervi, li protegge ed isola la conduzione dello stimolo nervoso, viene danneggiata.
Questa è la causa dei sintomi più comuni della sclerosi multipla, che sono:
- formicolio, intorpidimento, dolore e prurito alle braccia, alle gambe, al tronco e/o al viso;
- perdita della forza e/o della destrezza delle gambe e delle mani;
- disturbi della vista.
Con il progredire della patologia, poi, i movimenti possono diventare scattosi ed irregolari e la debolezza muscolare che ne consegue può interferire con la deambulazione, fino a rendersi necessario l’utilizzo di una sedia a rotelle.
Forme di Sclerosi multipla
Esistono diverse forme di Sclerosi Multipla (SM) e nella maggior parte dei casi, circa l’85%, la prima diagnosi riguarda la forma recidivante-remittente (SM-RR), in cui gli attacchi vanno e vengono. La forma secondariamente progressiva (SM-SP), è l’evoluzione della forma recidivante-remittente. Esordisce infatti come SM-RR poi evolve in questa forma progressiva degenerativa, caratterizzata da un lento e graduale aggravarsi dei sintomi.
Al 15% circa dei pazienti viene diagnosticata, invece, la forma primariamente progressiva (SM-PP), in cui vi è un deterioramento delle funzioni neurologiche fin dall’esordio.
Esiste poi la Sindrome clinicamente isolata – CIS (Clinically Isolated Syndrome), caratterizzata dalla comparsa di un episodio neurologico (sintomo o segno), che dura almeno 24 ore dovuto a un processo demielinizzante del sistema nervoso centrale. Le persone con una CIS non svilupperanno necessariamente la Sclerosi Multipla. Queste manifestazioni tendono, nella maggior parte dei casi, a regredire spontaneamente e per questo motivo i pazienti tendono a sottovalutarle.
Attualmente non esiste una cura definitiva per la Sclerosi Multipla ma, negli ultimi decenni, le opzioni terapeutiche sono aumentate e sono in fase di sperimentazione interessanti terapie che possono modificarne il decorso.
Qualsiasi sia la terapia prescritta, però, il fine ultimo è lo stesso: sopprimere le cellule immunitarie con l’obiettivo di rallentare (e non fermare) il decorso della malattia.
Si chiamano, infatti, farmaci immunosoppressori e ciò significa che agiscono riducendo l’attività del tuo organismo su precisi meccanismi.
È proprio questo il motivo per cui durante la terapia potrebbero presentarsi degli effetti collaterali come: ulcere alla bocca, dolori articolari, spossatezza, sensazione di malessere generale, aumento del rischio di infezioni.
Purtroppo, l’organismo non è felice di avere funzioni fisiologiche inibite ma, come detto prima, non esiste una terapia in grado di curare la Sclerosi Multipla. Ad oggi, questa è l’unica cosa che può fare la medicina tradizionale: rallentare il decorso della malattia con un risvolto della medaglia che riguarda effetti collaterali di certo non piacevoli.
Bisogna allora accettare passivamente questa situazione?
Prima di rispondere a questa domanda ti voglio raccontare una storia incredibile…
Questa è la storia di una donna che all’età di 45 anni ha dovuto accettare e affrontare la diagnosi di Sclerosi Multipla. È proprio lei che a questa domanda ha risposto NO!
Stiamo parlando della famosissima Terry Wahls!
Dottoressa, donna e mamma di due splendidi ragazzi, alla quale, dopo la diagnosi, era stato detto che non esisteva una cura per la Sclerosi Multipla.
Per chi non la conoscesse già, la Dr.ssa Terry Wahls è una docente di medicina presso l’Università dell’Iowa. Dopo la diagnosi di Sclerosi Multipla, riuscì a riguadagnare la salute che aveva velocemente perso attraverso un protocollo alimentare e uno stile di vita da lei specificamente ideati.
La sua storia è incredibile e di certo non è stato così semplice arrivare, dopo solo un anno di applicazione del suo metodo, a riguadagnare la salute.
Ti faccio un breve riassunto degli aspetti della sua storia che mi hanno colpito maggiormente.
A distanza di 3 anni dalla diagnosi, la sua patologia era peggiorata enormemente e, con essa, anche la sua disabilità ma nonostante questo, la Dott.ssa Wahls affrontò la sua malattia come una vera scienziata ed iniziò a studiare la progressione della Sclerosi Multipla ed i fattori che a livello fisiologico potevano aiutare o compromettere ulteriormente il decorso della patologia.
Sperimentò allora su sé stessa un nuovo sistema terapeutico che aveva come alleato una dieta antinfiammatoria specifica, che da lei prende il nome: il “Metodo Wahls”!
Secondo la letteratura scientifica, alcune vitamine e minerali avrebbero potuto dare effetti protettivi sul suo cervello.
Iniziò, quindi, ad assumere moltissimi integratori contenenti svariati micronutrienti ma ben presto si chiese: “E se mangiassi più alimenti contenenti le vitamine, i minerali e gli acidi grassi essenziali che assumo tutti i giorni sotto forma di pillole?”
Forse la versione “naturale” si sarebbe rivelata più efficace dell’analogo sintetico.
Alimentazione e Sclerosi multipla
Ecco che allora sviluppò una dieta che doveva seguire 3 regole fondamentali:
- Alimenti da introdurre: 9 tazze di frutta e verdura al giorno così ripartite:
- 3 tazze di verdura a foglia verde;
- 3 tazze di frutta e verdura vivacemente colorata (verde, giallo/arancio, blu/viola/nera, rossa);
- 3 tazze di verdure ricche di zolfo.
- Alimenti da evitare: glutine e latticini
- Qualità degli alimenti: biologici, prodotti derivati da animali nutriti ad erba, non allevati.
Attenzione però! Seguire queste semplici regole non è sufficiente.
Sai effettivamente quale differenza c’è tra mangiare e nutrirsi correttamente?
Naturalmente tutti sappiamo perché mangiamo: le cellule che compongono il nostro organismo hanno bisogno di energia per permettere al macchinario straordinario che è il corpo umano di funzionare correttamente!
Tuttavia, avrai sicuramente notato che sempre più spesso, complice l’epoca in cui viviamo, frenetica e impegnata, ti trovi a prediligere prodotti industriali, precotti, già pronti da mangiare perché più comodi.
Ti consiglio di leggere le etichette di questi prodotti e, facendolo, ti accorgerai di quanto siano ricchi di zuccheri, sale ed additivi chimici.
Purtroppo, questi alimenti sono impoveriti dal punto di vista nutrizionale e contengono pochissime vitamine e minerali, fondamentali per far funzionare il tuo organismo in modo ottimale.
I prodotti che spesso ci sembrano i più sani e genuini infatti potrebbero non esserlo.
Non bisogna saper scegliere solo le categorie alimentari corrette ma bisogna saperne riconoscere la qualità!
La frutta e la verdura che vengono coltivate in serre utilizzando luce artificiale e portate a maturazione in celle frigorifere non hanno modo di arricchirsi di nutrienti importanti e, dopo lunghi trasporti, giungono sulla nostra tavola povere di vitamine e anche di sapore.
La stessa cosa accade con i prodotti di origine animale come la carne, il pesce di allevamento ecc.
Anche mangiandone in quantità, potrebbe non essere soddisfatto il giusto fabbisogno di micro e macronutrienti necessario al tuo organismo e soprattutto al tuo cervello.
Cosa si e cosa no
Ecco qui di seguito i consigli da seguire se vuoi avere una dieta ed uno stile di vita sano, adatta a chi ha la sclerosi multipla:
- Scegli frutta e verdura fresca colorata e varia, non da coltivazione in serra;
- Prediligi pesce fresco o surgelato, pescato e selvaggio (non di allevamento e non precotto);
- Compra carne grass-fed, ovvero allevata ad erba, senza ormoni e antibiotici;
- Non mettere nel carrello latticini e uova;
- Prediligi cereali senza glutine (es. riso, miglio, amaranto ecc.) ed evita pane, pasta, pizza, prodotti da forno derivati da farine contenenti glutine;
- Limita i legumi;
- Non consumare alcol;
- Non fumare;
- Evita attività fisica pesante ma includi regolarmente (almeno 2-3 volte alla settimana) attività fisica per rafforzare la tua muscolatura.
Seguire queste semplici regole e la ripartizione del piatto come nell’immagine sopra, è fondamentale per avere uno stile di vita sano e tornare a casa dal supermercato solo con alimenti corretti e di qualità!
Ci sono molte persone che pensano che le diciture “biologico”, “nutrito ad erba” e “non allevato” siano solo strategie imprenditoriali di marketing per poter aumentare il prezzo del prodotto. A questo proposito bisogna fare attenzione perché non tutto ciò che è biologico è salutare. Mi riferisco per esempio a prodotti trasformati che contengono ingredienti che sono comunque pro-infiammatori. Ad esempio, una marmellata biologica che presenta lo zucchero di canna come ingrediente al primo posto… sarà anche ottenuta rispettando tutto ciò che serve per avere la certificazione del biologico ma è comunque di scarsa qualità poiché il primo ingrediente di una marmellata deve essere la frutta, senza alcuna aggiunta ulteriore!
Di base, la frutta, la verdura, la carne e il pesce (alimenti prediletti per un’alimentazione mirata alla Sclerosi Multipla), sarebbero tutti ugualmente salutari ma ciò che non lo è sicuramente sono le sostanze con cui gli alimenti vengono in contatto durante la coltivazione o l’allevamento.
La cosa migliore sarebbe quella di riferirsi il più possibile a produttori conosciuti, di cui magari si può verificare il prodotto (piccole fattorie, coltivazioni estensive locali ecc.).
Purtroppo, tutto ciò che riguarda la produzione intensiva deve necessariamente soddisfare una elevatissima richiesta in brevissimo tempo e questa è di certo una caratteristica che non si ritrova in natura.
È in dubbio, quindi, che gli alimenti privi di additivi chimici siano più costosi di quelli normali: ci vuole molta più cura!
Sicuramente ora ti starai chiedendo come fare a sapere quali sono gli alimenti più contaminati.
Puoi tenere sotto controllo le classifiche che ogni anno l’Environmental Working Group (EWG) pubblica dei prodotti ortofrutticoli in cui sono più presenti residui di pesticidi, la “Dirty Dozen” (letteralmente “sporca dozzina”) e, per contro, anche l’elenco dei prodotti più “puliti”, i cosiddetti Clean Fifteen.
In questo modo il tuo piatto sarà sempre composto da alimenti di qualità, freschi, colorati e soprattutto diversi. Solo in questo modo introdurrai con la dieta più vitamine e minerali!
Intestino e Sclerosi multipla
Le ultime evidenze scientifiche confermano che le persone affette da Sclerosi Multipla hanno maggiore probabilità di sviluppare la Sindrome dell’Intestino Permeabile. L’alterazione dell’integrità delle cellule intestinali ha svariate cause di insorgenza tra cui uno stato infiammatorio cronico che contribuisce ad alterare il microbiota (quello che veniva definito un tempo come la “flora batterica” intestinale).
Devi sapere che il tuo organismo è un vero e proprio ecosistema!
Nel tuo intestino vivono più di 100 trilioni di batteri e lieviti che partecipano alla digestione dei loro stessi sottoprodotti e del cibo che viene ingerito.
Quando i batteri vivono tra loro in equilibrio, mantenendosi numericamente sotto controllo, si parla di eubiosi.
Tuttavia, ci sono i cibi ricchi di amidi e/o zuccheri (come cereali, latticini, legumi e dolcificanti) che costituiscono il nutrimento privilegiato di alcuni microrganismi “cattivi”. E sai quali sono? Un esempio è rappresentato dalla Candida!
Lo sbilanciamento verso ceppi come questo, determina una disbiosi intestinale: il numero dei batteri “buoni” si abbassa rispetto a batteri patogeni e funghi determinando un stato di infiammazione e di alterazione proprio della permeabilità dell’intestino.
In questo modo viene favorito il passaggio di tossine e di sostanze pro-infiammatorie dall’intestino verso l’organismo peggiorando i sintomi della Sclerosi Multipla.
Il classico circolo vizioso! Ed ecco perché la Dr.ssa Terry Whals parla di dieta antinfiammatoria!
Per prevenire l’alterazione della funzionalità della barriera intestinale è necessario eliminare tutti gli alimenti pro-infiammatori dalla tua dieta.
Alimenti pro-infiammatori da evitare
- Cibi e bevande zuccherate
- Tutti gli alimenti raffinati, ipercalorici e poveri di fibre
- Eccessivo utilizzo di sale
- Glutine presente in tutti i prodotti derivati da farina di frumento (anche Kamut), di farro, di orzo, di segale ed ovviamente gli stessi cereali in chicco; attenzione al seitan
- Latticini derivati da latte di mucca, capra, pecora, giumenta
- Fumo e alcol
Integratori, possono aiutare?
Certo! Vediamo come.
Il processo infiammatorio scatenato dal sistema immunitario di chi soffre di Sclerosi Multipla può danneggiare sia la mielina, sia le cellule specializzate nella sua produzione, che le fibre nervose stesse.
Se ti ho incuriosita, ti spiego subito come fare per potenziare la produzione di questa sostanza!
Facciamo un po’ di chiarezza…
Esistono alcuni alimenti che contengono sostanze nutritive che il nostro corpo utilizza per la produzione di mielina ma, purtroppo, per riuscire a raggiungere i quantitativi giornalieri idonei, dovresti mangiare una quantità elevatissima di frutta, verdura, carne e pesce! E questo non è possibile.
Ad ogni modo, vediamo quali sono e dove sono contenuti i nutrienti che promuovono le corrette funzioni del sistema nervoso e che contribuiscono ad una migliore rigenerazione dei nervi danneggiati dalla patologia:
- Colina: fa parte della famiglia della vitamina B ed è un componente della mielina. L’assunzione di integratori a base di colina o di cibi che contengono questa sostanza supportano la produzione di mielina.
Gli alimenti che contengono naturalmente buone quantità di colina includono:
- fegato di pollo
- salmone
- funghi shitake
- pollo
- bistecca di manzo
- cavoletti di Bruxelles
- mandorle
- Omega-3: fanno parte della famiglia degli acidi grassi polinsaturi ed hanno, tra gli altri, un ruolo strutturale nei confronti delle membrane lipidiche, migliorando l’efficienza della conduzione degli impulsi nervosi. Inoltre, hanno una fondamentale azione antinfiammatoria.
Gli alimenti che contengono naturalmente buone quantità di omega-3 sono:
- pesce (in particolare quelli di acque fredde, pesce azzurro, krill non di allevamento)
- noci
- semi di lino e di chia
- olio di semi di lino e di canapa
- olio di fegato di merluzzo
- alcune alghe
- Vitamina B12: la cobalamina o vitamina B12, è necessaria per la sintesi della mielina.
Gli alimenti che ne contengono naturalmente buone quantità sono i prodotti di origine animale come:
- carne
- pesce
- uova (queste però non indicate per la Sclerosi Multipla)
- Rame: come riportato dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) un ruolo fondamentale nella sintesi di mielina è ricoperto proprio da questo metallo, il cui eccessivo rilascio nella materia bianca sembra essere collegato al meccanismo di demielinizzazione.
Attenzione quindi ad alcuni alimenti che ne contengono naturalmente buone quantità come:
- Semi oleosi
- Frutta secca
- Fegato
- Molluschi
- Crostacei
- Verdure a foglia verde
- Caco
Purtroppo, però, i livelli di micronutrienti assunti normalmente dalle persone con una dieta equilibrata non sono sufficienti, per cui gli integratori sono comunque consigliati in sinergia con la terapia funzionale per la Sclerosi Multipla.
noltre, fai attenzione perchè questi sono degli esempi di alimenti che devono essere presenti nella dieta antinfiammatoria mirata alla Sclerosi Multipla ma, chiaramente, per comporre un piatto che possa soddisfare il TUO fabbisogno deve essere fatta un’attenta valutazione della tua composizione corporea e del tuo stile di vita.
Infatti, questi due aspetti potrebbero variare enormemente la tipologia di alimentazione e integrazione più indicata per la tua condizione!
Sono convinto che solo affidandoti a dei professionisti della nutrizione potrai ricevere ciò che ti serve, ovvero consigli alimentari mirati che ti possano aiutare a nutrirti adeguatamente.
Il piano alimentare perfetto è quello che è cucito su misura per te e per le tue caratteristiche. Quello in grado di aiutarti a trovare il tuo equilibrio e assumere tutti i micro e macronutrienti di cui hai bisogno!
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