-17,8 kg persi in 2 mesi, pensavo che sarei per sempre stato in sovrappeso…

La storia di Marco Zonta con Nutrizionista.bio
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Molte volte siamo grassi perché troviamo delle scuse per esserlo.

Ecco, nel senso che potremmo essere molto migliori di quello che siamo.

Complessivamente, in 2 mesi ho perso 17-18 kg.

Appena mi è stata  spiegata la dieta, confesso che  un minimo di scetticismo mi era ritornato in mente, nel senso che io ho fatto il primo incontro insieme alla mia ragazza e quindi mi ricordo che nei giorni precedenti, poichè era lei che aveva insistito appunto sul farmi  mettermi a dieta, e mi ricordo che nei giorni precedenti dicevo: beh io ci provo per il quieto vivere.

Però, insomma, ci credo poco, nel senso che poi bisognerebbe, si dovrebbe cambiare lo stile di vita e nello stato attuale mi è difficile. 

Quindi, appena durante il primo consulto, confesso che ho avuto così un attimo.. mi è tornato un pò il dubbio, sì insomma.

Però poi era subentrato anche un pò una sorta di pudore: “voglio lasciare”…. ma si, senti, siamo in gioco  giochiamo! A questo punto ci proviamo prima un primo mese e poi vediamo come va. 

Eventualmente potrò sempre dire “te l’avevo detto”, “alla fine avevo ragione io”; cosa che, invece, poi peraltro non è successa.

-11 kg nel primo mese senza fatica

E’ successo che nel primo mese di dimagrimento, la prima fase del dimagrimento, ho perso, se non ricordo male, 11 kg, assolutamente senza fatica e in modo assolutamente naturale, tanto che anche gli amici mi  vedevano e mi facevano notare che stavo dimagrendo.
Però personalmente non mi sentivo a dieta, nel senso che mi sembrava di mangiare diversamente da come ero abituato, però comunque non sentivo… ecco quella frustrazione, come quando ti viene da dire: quella roba lì non la posso mangiare perché sono a dieta.

Il secondo mese è andato via meglio del primo

Nel secondo mese, sempre di dimagrimento, ho perso altri 6/7 kg, quindi complessivamente in 2 mesi ho perso 17/18 kg e sono passato da 100 a più o meno 82/83 kg.

E anche questo, ripeto il secondo mese è andato via ancora meglio del primo,  perché lì parte l’aspetto della motivazione.

Nel senso che trovi gli amici che ti dicono: “però, stai bene!”

Le persone che ti vedono in  giro ti dicono: “cosa è successo? Ti trovo diverso!”

E quindi, poi, insomma, parte anche quella piccola gratificazione personale di uno che ormai era quasi assuefatto e autoconvinto di finire i propri anni non obeso, ma sicuramente in sovrappeso e adesso, invece, prima dei 50 anni, si ritrova ad avere un minimo di forma fisica, discreta nel senso che sono rientrato un pò in quelli che erano i parametri.

Parlavo proprio l’altro giorno con la mia ragazza, e mi diceva ma da quanto tempo non eri sugli 83 – 80 – 82 – 83  kg? E sinceramente, a memoria, credo di dover andare prima dei 30 anni, ne ho 46 adesso, quindi si parla di 9 anni fa.

No zucchero e no sale: mi si è aperto un mondo

Della dieta mi ha colpito di più, beh innanzitutto la dieta, perché alcune cose sono strane; cioè un pò fuori  da quello che era la mia idea di alimentazione.

Però soprattutto per la fase di  dimagrimento, quindi l’idea di dover mangiare tutto non una sola pietanza, quindi non so… se c’era una bistecca, poter mangiare non solo bistecca, ma poterci abbinare altre cose; oppure la cosa più evidente il discorso del senza zucchero e senza sale. 

All’inizio mi  sembrava quasi insormontabile, poi invece mi si è aperto un mondo e confesso che adesso,  sì mi è capitato in varie situazioni, dove non ho potuto rifiutare una cena e devo dire che mi sono sentito

più in colpa per aver mangiato male o qualcosa che non mi piaceva più, piuttosto che per il fatto di aver sgarrato con il sale. 

Come in famiglia

L’esperienza con il team di Nutrizionista.Bio è stata assolutamente positiva. La cosa che mi ha colpito fin dall’inizio è stata la cortesia, quasi la familiarità con la quale siamo stati, dico siamo, perché appunto c’era anche la mia ragazza, con la quale siamo stati accolti.

Nel senso che poi abbiamo avuto, ho avuto qualche problema di salute e qualche problema di lavoro, per cui ho dovuto contattare la nutrizionista tramite l’app e devo dire che, in tempo, vorrei dire assolutamente quasi in tempo zero, ho ricevuto le indicazioni che avevo chiesto.

Piuttosto che la modifica degli appuntamenti che avevo e che non sarei riuscito a rispettare.

Quindi, l’estrema cortesia, e poi anche il fatto di potersi interfacciare in tempo reale e sempre praticamente, dalla mattina alla sera, con delle persone a cui chiedere consigli e da cui eventualmente avere anche un minimo di supporto psicologico, magari ti viene un dubbio, mandi un messaggio, ti arriva subito la risposta, ecco, perfetto!

La vera scoperta è stata il “senza sale”

Cominciare a mangiare senza sale e senza zucchero aggiunto è stata una scoperta, nel senso che sul senza zucchero c’ero un pò abituato, nel senso che alcune cose, tipo il caffè mi ero abituato a prenderlo senza zucchero e tante altre cose.

Avevo iniziato comunque a ridurlo, così, non per motivi di salute, ma per motivi miei: mi piace molto più il salato che non il dolce. 

La vera scoperta, invece, è stata il senza sale, nel senso che lo dico a tutti quelli che incontro quando mi  dicono: “Ma sei a dieta senza sale!”

Per me la scoperta che la carne senza sale è più buona rispetto alla carne con il sale: wow! Ma penso per esempio al pollo, uno dice mah..il pollo.. la bistecca di manzo senza sale probabilmente è buona lo stesso, però il pollo s’immagina che senza sale, non che faccia schifo, ma che non sia così buono.

Invece, devo dire che la  differenza non la si nota, anzi senti di più il sapore della carne, dei differenti tipi di carne, che poi forse il sale o il troppo sale tende ad amalgamare, ad omologare tutti i sapori.

La cosa sulla quale faccio un pò più fatica è il discorso del non mettere il sale sulle verdure, dove però, con l’aggiunta delle spezie o comunque con l’olio o con vari condimenti si raggiunge comunque un livello più che accettabile; devo dire che io non sono un grande amante della verdura, ma quando mi capita la  mangio. Ho iniziato a mangiarle con piacere.

Lo consiglio a tutti

Questo percorso di modifica del modo di nutrirsi, lo consiglierei a chi come me aveva la necessità di buttare giù in tempi medio rapidi qualche kg; però sinceramente mi sentirei di consigliarlo un pò a tutti,  almeno alcune cose che, ripeto, poi scopri alcuni lati dell’alimentazione che diventano più piacevoli. 

E’ logico che se uno deve perdere peso. Tra le diete che ho visto io e avevo provato o di quelle che ho visto fare ad alcuni amici, tra l’altro il mio vicino di casa sta facendo la dieta e l’ha iniziata più o meno come me e lui in due mesi ha perso 1,5 kg – 2 kg; in fatti ogni mattina quando mi vede mi sento un pò di improperi alle spalle mentre vado verso la macchina.

Quindi io la consiglierei veramente, veramente a tutti.

Dieta “di coppia”

Fare questa dieta assieme, appunto, in abbinata con la mia ragazza è stato interessante, perché poi si instaura quella piccola gara della mattina, quando ti pesi, ti misuri e dici io ho perso 1 cm, tu invece no. Quindi ieri sera sono stato più bravo di te.

Poi è anche comunque stimolante, perché ti fai forza l’uno con l’altra.

Ti trovi a motivarti nel momento in cui uno dice stasera ho una cena, non so dove mi porteranno a mangiare a cena, l’altro ti dice bene, ok, chiedi che ti facciano le cose fatte in questo modo: la bistecca senza sale, che magari ci pensavi anche tu, però non lo dici magari, glielo chiedo ma poi faccio la figura di quello che fa lo schizzinoso, non vuole mangiare o fa il figo, invece poi dici: no, effettivamente sono a dieta, per cui comunque sto cercando di modificare alcune cose e sto cercando di seguire un regime  diverso e quindi non è un problema, puoi anche convivere con gli altri.

Siamo grassi perché ci troviamo delle scuse per esserlo

E questa è una delle cose che, per esempio, mi ha molto stupito: io ero convinto precedentemente che proprio per lo stile di vita che faccio io, quindi sempre molto fuori di casa o comunque a contatto con molte persone, in molte situazioni dove magari ti invitano a cena o comunque sei fuori e fai più presto a rimanere a mangiare un boccone fuori e a non rientrare a casa per poi dover riuscire. 

La scusa che mi raccontavo sempre era: siccome sono fuori, mangio la bruschetta o mi mangio una pizza o mangio questo e quell’altro, altrimenti dovrei saltare il pasto e, invece, devo dire che ho scoperto che era una scusa che mi raccontavo.

Nel senso che poi, alla fin fine, puoi mangiare “sano” o determinate cose legate alla dieta, legate al  percorso di nutrizione che sto facendo, anche andando tranquillamente in un ristorante piuttosto che in un locale: scegli semplicemente cosa prendere. Non fai  le scelte banali della bruschetta e della birra, ma ti fai la limonata con la bistecca senza sale, piuttosto che con l’insalata e la condisci in un modo diverso, con delle spezie piuttosto che con pepe e sale. 

Quindi, questo mi ha fatto capire che molte volte siamo grassi perché ci troviamo delle scuse per esserlo: ecco, potremmo essere molto migliori di quello che siamo.

Ricette semplici da fare

Ho usato il ricettario, che è accessibile all’interno dell’app, e devo dire che anche lì ho scoperto alcune cose a cui non avrei mai pensato: dalla panatura che ti permette di dimagrire e quindi di farti le bistecche impanate, piuttosto che le varie pietanze impanate, ma non con il pane normale, quindi in modo più sano più e più dietetico.

Un’altra grande scoperta, per esempio, che è diventata il mio must, me lo faccio tutte le mattine, lo preparo il giorno prima per giorno dopo, è la bevanda con lo zenzero e il limone e poi anche altre cose: ho provato a fare del pesce, ho provato a fare le lenticchie, con quelle ricette che ho trovato, e devo dire che ho trovato tutte le ricette semplici da fare, ben spiegate, perchè poi i passaggi sono spiegati in modo  chiaro e quindi credo che anche uno, che non sa cucinare con me, se si mette davanti con il telefonino e con gli ingredienti e con un fornello o un forno riuscirebbe comunque a preparare una cena o un pranzo più che dignitoso.

Devo dire che, sì, l’app l’ho usata parecchio.  Alcune ricette le ho anche consigliate e devo dire che mi  hanno richiamato per dirmi ah però mi hai fatto assaggiare, mi ha fatto provare qualcosa di diverso che non avrei mai fatto. Non ci avrei mai scommesso.

Però devo dire che sono quelle piccole soddisfazioni che poi, per uno ripeto come me che non sa cucinare, solo quella minima sussistenza per non morire di fame… sono quelle situazioni che  ti fanno sentire, non dico un grande chef, ma un cuoco di medio livello.

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